Dal duomo, in direzione sud, si attraversa il centro storico di Bolzano, si prende la ciclabile dell’Oltradige: pista pianeggiante ricavata dal tracciato di una vecchia ferrovia austriaca abbandonata nel 1971 che collegava Caldaro con Bolzano, poi stradine asfaltate, con brevi tratte di strade consortili.
DESCRIZIONE DEL TRACCIATO
Da piazza duomo di Bolzano si prende via Isarco, alla fine della via si gira a sinistra, seguendo la freccia Radweg (pista ciclabile); arrivati al semaforo si attraversa la strada, all’altezza di ponte Loreto, si gira a destra, prima del ponte, inserendosi così sulla pista ciclabile che corre in destra Isarco. Ad un certo punto si attraversa un ponte sul torrente Talvera ed, arrivati ad un bivio, si segue l’indicazione Appiano a destra; allo stop dopo 100 m a destra ancora, sempre in direzione Appiano. Si costeggia ora il fiume Adige per circa 1 km; si incontra ad un certo punto un ponte in legno che si attraversa, proseguendo lungo la ciclabile, che si allontana progressivamente dalla riva del fiume per passare dopo un po’ attraverso una prima galleria. Dopo qualche chilometro in leggera salita, oltrepassata un’altra galleria, la pista si incunea tra dossi boscosi che la delimitano ad est, mentre sul versante opposto, alle pendici di colline punteggiate da antichi masi, castelli e guglie slanciate di campanili, scorrono lentamente lunghi filari di vigneti, racchiusi da una quinta nevosa di montagne sullo sfondo. Si oltrepassa la vecchia stazione di San Michele, seguendo sempre le indicazioni pista ciclabile in direzione Caldaro. Si entra così nel vecchio centro storico di questo paese, ricco di palazzi signorili e, arrivati nella piazza principale, di fronte alla chiesa parrocchiale, si sale lungo una ripida scalinata, che porta al convento di Sant’Antonio di Caldaro.