Tappa 5 di 10 - da Pergine a Borgo Valsugana

La tappa in breve

Difficoltà

FACILE

0
Distanza (KM)
0
Dislivello (MT)

Descrizione della tappa

 
 Percorso facile, salvo qualche breve tratto fino a Levico. Si cammina su terreno in gran parte pianeggiante e per lunghi tratti in riva al Brenta, che in questa zona, dove nasce, è poco più di un ruscello.

DESCRIZIONE DEL TRACCIATO

Attraversando il centro storico di Pergine, percorriamo le vie Fabio Filzi, Via C. Battisti/Marcadel; dopo la farmacia Bottura, giriamo a destra e percorriamo le vie Fabio Filzi, Via C. Battisti/Marcadel; dopo la farmacia Bottura, giriamo a destra e percorriamo tutta via Crivelli fino a Piazza Municipio, su cui si affacciano palazzi signorili riccamente affrescati, fino ad incontrare via Gramatica; all’uscita di questa via giriamo a destra e percorriamo via Tomaso Maier fino alla fontana; giriamo poi a sinistra per via Pontara – in salita.Prendiamo via al Compet fino all’ingresso nella strada provinciale, che porta a Levico Terme (siamo in Località Masetti – Chiesa di S. Antonio Abate); proseguiamo, svoltando a destra, sulla strada provinciale e la percorriamo per circa 800 m fino all’uscita con indicazione per località
Visintainer sulla sinistra.

Scendiamo fino ad incontrare un ponticello e proseguiamo diritti fino a località Visintainer; ad un certo punto si lascia la strada
asfaltata, deviando a destra su sterrato (bivio freccia marron lago di Levico via Claudia Augusta) fino ad un grumo di case, prima del quale, si prende sulla destra un sentiero in ripida discesa, che si immette nel “sentiero dei pescatori”. Si tratta di una suggestiva lingua di terra a pelo d’acqua che delimita il lago (sulla nostra destra), separandolo dalle colline boscose che lo sovrastano. Alla fine del sentiero si prende a destra via Segantini, si continua con via Traversa Lido fino a trovare, ad una rotonda, le indicazioni sulla destra per la pista ciclabile del Brenta, che si seguono. Si cammina lungo la strada provinciale in direzione di Caldonazzo fino ad incontrare un ponte, che si attraversa, per immettersi così sulla pista ciclabile vera e propria. Si prosegue in direzione di Borgo Valsugana.
Questo tratto è interminabile, un po’ monotono, ma immerso in una valle carica di verde e di silenzio, che concilia riflessione e preghiera. Consigliata una breve sosta a Novaledo, a qualche chilometro da Levico, nella suggestiva chiesetta campestre di San Silvestro, ricostruita nel XV secolo. Seguendo il tracciato della pista arriviamo direttamente nel centro di Borgo Valsugana.