Un cammino di memoria, e ringraziamento
Cari amici,
al ritorno dal cammino di Santiago, vi raggiungo con una breve riflessione sul pellegrinaggio fatto per e con Alberto.
È stato un cammino di memoria e ringraziamento, portandolo nel cuore, ricordando e pregando anche per tutte le persone care che ci sono state vicino durante il nostro difficile cammino, dove lui ha raggiunto la Gerusalemme Celeste.
Con Nicola (nostro figlioccio di Confraternita), abbiamo camminato da Leon a Santiago, proseguendo poi per Muxia e Finisterre… lasciando anche alcune sue tracce…
Devo dire (come già sapete) che lo spirito del cammino dal 2005 è molto cambiato.
Manca la spontaneità delle cene condivise, forse a causa dei due anni di covid e di allontanamento tra le persone…..camminando e osservando, mi veniva in mente quella strofa di Santa Maria del cammino che dice:” Lungo la strada la gente chiusa in sé stessa va’ “.. Da Sarria poi, addirittura ti passano accanto senza salutare, neanche ti vedono, sembrava di andare al mare, con lo stereo a tutto volume ballando!!….incredibile !! I “veri pellegrini” sono una minoranza e si notano per il diverso modo di porsi.
Il resto sono “turigrini”, dei quali molti ospitaleri lamentano tanta maleducazione…. purtroppo stanno rovinando lo spirito del cammino. Il positivo è che paesi e aldeas sono risorti, gli albergue sono spuntati come i funghi e questo è un bene perché non abbiamo mai dovuto prenotare.
Comunque è stato un bellissimo cammino di purificazione e rinascita, passo dopo passo il cuore si liberava della tristezza riempiendosi di gioia e gratitudine. Ringrazio Dio anche per questo grande dono. Cari saluti a tutti, sperando di vederci presto.
Un abbraccio Elvia
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